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DigitaLens

Sguardi su accessibilità, cultura e digitale

IL PERCORSO FORMATIVO

Nel 2025 entrerà in vigore lo European Accessibility Act, eppure molte organizzazioni culturali ancora faticano a progettare esperienze pienamente accessibili e inclusive.
Molto si fa per rimuovere le barriere fisiche agli spazi, ma c’è confusione su come garantire accessibilità sensoriale e cognitiva a prodotti ed esperienze per utenti con diversi bisogni. Si pensa che l’accessibilità sia costosa o che il digitale per definizione aumenti l’accessibilità, ma è davvero così?
E se occorresse ampliare lo sguardo? Quali opportunità apre il digitale, anche a basso costo, per poter abbattere quante più barriere possibili? In che modo possiamo progettare i nostri contenuti affinché siano accessibili e non rischino di perpetuare disuguaglianze?

Digita Lens offre un percorso formativo on e offline - rivolto principalmente a professionisti e professioniste del settore culturale - per condividere domande, buone pratiche e strumenti sull’accessibilità e il digitale.

Il percorso è finanziato dall’Unione europea – Next Generation EU.

COSA FAREMO INSIEME

Il percorso formativo si sviluppa in 4 momenti: un’introduzione propedeutica, modulo A sulle opportunità create dall’innovazione digitale, modulo B sull’accessibilità dei linguaggi e piattaforme digitali e un camp finale di incontro tra stakeholder.

Informazioni pratiche:

  • Il corso è interamente gratuito.
  • Il corso si svolge online tranne per il Camp che avviene a Milano (le spese di trasferta sono a carico dei partecipanti). Periodo di formazione: aprile-giugno 2024.
  • Per garantire la diversità nel gruppo e poter mescolare settori e approcci, l’iscrizione avviene tramite la selezione delle candidature ricevute entro il 12 aprile ore 12.00.
  • Sarà privilegiata la partecipazione all’intero percorso ma è possibile iscriversi a uno dei 2 moduli.

• 22 aprile

Introduzione all’accessibilità

Mini percorso propedeutico e obbligatorio. La fruizione alterna materiali on demand a incontri online, teoria e esercitazione pratica.

In particolare:

  • Accessibilità come processo imprescindibile con cui abbattere le barriere culturali, cognitive, sensoriali, fisiche ma anche socio-economiche e favorire la partecipazion
  • Inquadramento delle soluzioni nella dimensione di un processo progettuale più ampio che coinvolga e fornisca strumenti all’intera organizzazione

• 9-11 maggio e 16-18 maggio

Modulo A - il digitale come opportunità per una maggiore accessibilità

21 ore online, di cui 18 live e 3 on demand per esplorare in che modo il digitale offre nuovi strumenti per incrementare l’accessibilità di luoghi, esperienze e prodotti culturali.

In questo percorso ci focalizzeremo su come il digitale può rappresentare un’opportunità per migliorare l’esperienza dei pubblici rendendola più accessibile con particolare riferimento alle barriere sensoriali e cognitive.
Durante la formazione saranno condivise buone pratiche ed esperienze innovative che consentono a musei, teatri, biblioteche e spazi culturali di ampliare l’accessibilità della loro proposta attraverso soluzioni digitali e tecnologiche.

Altre questioni che andremo ad indagare:

  • strategie low cost
  • esempi di prototipi eccellenti (idee innovative testate in modo rigoroso)
  • strumenti per favorire l’autonomia nell’esperienza di visita

• 30 maggio-1 giugno e 9-11 giugno

Modulo B - l’accessibilità del digitale

21 ore online, di cui 18 live e 3 on demand per esplorare in che modo il digitale stesso debba e possa essere reso più accessibile. Digitale e tecnologia possono essere delle leve di cambiamento ma anche trasformarsi in barriere quando non opportunamente sviluppati in un’ottica user-based. Questo percorso inquadra approcci e metodi per la resa accessibile di strumenti digitali utilizzati nella pratica culturale.

Il focus verte su:

  • accessibilità by design
  • esempi di strumenti particolarmente accessibili (sitiweb, app, strumenti offline)
  • social and general content creation 
  • accessibilità nelle tecnologie più avanzate/ innovative: esperienze immersive (AR, VR), AI

• giugno

Camp finale di confronto con stakeholder

Un’intera giornata per incontrarsi di persona e favorare lo scambio di esperienze tra stakeholder e attori dell’ecosistema culturale con enti e persone esperte nel campo dell’accessibilità e delle nuove tecnologie.
L’incontro si terrà a fine giugno al MEET di Milano.

PERCHÉ ISCRIVERTI

Digita Lens è rivolto a 70 professionisti e professioniste multidisciplinari - selezionati in tutta italia - che vogliano interrogarsi con noi sulle soluzioni possibili per rafforzare il connubio accessibilità e digitale.

A partire da una mappatura delle pratiche nazionali e internazionali più innovative in termini di accessibilità - curata dal Politecnico di Milano e insieme alla curatela scientifica di Maria Chiara Ciaccheri - il percorso accompagnerà i partecipanti a capire come rendere le proprie esperienze culturali più accessibili, lavorando su diversi tipi di barriere (fisiche, sensoriali, cognitive) e come allenare uno sguardo in grado di empatizzare con storie e contesti.

Facciamo rete per sperimentare e generare proposte innovative che abbiano al centro l’inclusione.

I PARTECIPANTI SVILUPPERANNO COMPETENZE CONNESSE A:

  • analisi e comprensione dei bisogni dei diversi pubblici
  • principi di progettazione accessibile (accessibility by design)
  • standard di accessibilità per il web
  • utilizzo di strumenti digitali diversificati
  • sguardo su una transizione digitale responsabile e sostenibile anche da un punto di vista sociale
  • strumenti pratici con indicazioni su quando e come usarli
  • panoramica di best (e worst) practices per farsi ispirare

I PROMOTORI

Fondazione Fitzcarraldo – progetta e realizza attività di ricerca, consulenza, formazione e advocacy, a livello nazionale e internazionale, per promuovere la sostenibilità e l’innovazione delle politiche, delle pratiche e dei processi culturali e creativi. Da oltre 20 anni promuove percorsi di empowerment che incoraggino una partecipazione culturale ampia e diversificata.

Osservatorio Innovazione Digitale per la Cultura del Politecnico di Milano – è punto di riferimento qualificato sull’Innovazione Digitale in ambito culturale in Italia. Oltre a studiare la trasformazione digitale, ne incentiva lo sviluppo attraverso attività di Ricerca, Comunicazione, Networking e Aggiornamento continuo.

MEET Digital Culture Center – è il primo Centro internazionale per l’Arte e la Cultura Digitale nato a Milano con l’obiettivo di ridurre il digital divide in Italia e sostenere la maturazione di una consapevolezza nuova rispetto alla tecnologia come risorsa per la creatività delle persone e il benessere dell’intera società.

ETT – dispone del know how per valorizzare l’apporto del digitale in ottica di accessibilità integrando le competenze tecnologiche all’intera filiera produttiva in campo education e socioculturale.

Un percorso finanziato da

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Ministero della Cultura

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